Mangiare i pomodori è una vera e propria abitudine, considerando questo come un alimento simbolo italiano e famoso in ogni parte del mondo. Il suo colore rosso acceso e le varie tipologie avvolgono i sensi e appagano il palato, grazie anche ai tantissimi benefici che offrono. Eppure mangiarli tutti i giorni potrebbe avere un rovescio della medaglia, che non tutti conoscono.
Il pomodoro è un frutto buonissimo e versatile, ideale per preparare moltissime ricette dalle più antiche sino alle varianti moderne golose. Mangiarlo tutti i giorni fa male oppure no? Ci sono delle conseguenze che non dovrebbero mai essere sottovalutate in termini di regime dietetico, con un’attenzione particolare ad alcuni dettagli poco conosciuti.
Quali sono le proprietà del pomodoro?
I pomodori sono dei frutti ricchi di proprietà e benefici. Tra i più importanti ricordiamo un grande apporto di vitamine C e K, oltre che fosforo e calcio. È il licopene a donare il classico colore rosso al frutto, grazie all’azione coadiuvata di due antiossidanti essenziali e determinanti. Questo è un carotenoide che svolge un’azione diretta antinfiammatoria.
Il frutto possiede anche un buon apporto di folati, precursori delle vitamine, convertiti poi dall’intestino in vitamina B9 o acido folico. Un elemento indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza, in quanto una carenza potrebbe determinare alcuni problemi per lo sviluppo del feto con conseguenti malformazioni letali (ovviamente si parla in linea generale).
Quali sono le conseguenze di mangiare i pomodori?
Mangiare troppi pomodori potrebbe scaturire un effetto domino importante per l’organismo. Sarebbe bene, infatti, consumarne in quantità corretta per un apporto sano di vitamine ed elementi essenziali. In caso contrario le conseguenze potrebbero essere molte e non piacevoli, soprattutto in alcuni casi specifici di salute o per soggetti intolleranti a determinate sostanze. È quindi giusto dire:
- Il pomodoro è un frutto ricco di calorie;
- Possono causare problemi allo stomaco;
- Possono causare problemi ai reni.
Insomma, un frutto consumato in ogni parte del mondo che ha delle particolarità da evidenziare. Prima di tutto, il pomodoro potrebbe comportare un aumento di peso se consumato in quantità notevoli ogni giorno, in associazione di ingredienti zuccherini o ricchi di grassi. Inoltre può causare problemi di stomaco con bruciore e diarrea.
Molti soggetti accusano anche emicrania, infatti alcuni esperti sostengono che un minor consumo di pomodori porta alla riduzione del mal di testa del 40%. Un’attenzione particolare alla diverticolite, alla funzionalità dei reni e ai problemi di prostata portati dal licopene. Non da meno la sindrome dell’intestino irritabile aumentata dall’effetto irritante del frutto.