Mangiare cioccolato con la glicemia alta: ecco le conseguenze

C’è un numero sempre più crescente di casi di diabete, una patologia legata ai livelli degli zuccheri nel sangue che si alzano e si abbassano in modo repentino e incontrollato, spesso ancora in maniera particolarmente dannosa, creando un aggravamento della malattia che può diventare cronica e con una forte dipendenza dall’uso dell’insulina per aiutare il corpo che viene limitato da diverse cause alla sua produzione naturale tramite il fegato.

E cosa succede se la glicemia è alta? Si deve davvero evitare di mangiare dolci, soprattutto il cioccolato? In realtà, questo dipende dal motivo per cui ci si ritrova con la glicemia alta: infatti, se questa è determinata da uno stato cronico, possibilmente i danni causati dall’assunzione di altri dolciumi potrebbero davvero danneggiare ulteriormente la condizione del nostro organismo.

Il diabete e il rapporto con il cibo

Se tu o qualcuno accanto a te soffre di diabete, è probabile che avrai anche spesso sentito parlare di diete alimentari per far fronte a stati di picco glicemico. Perché non è assolutamente raro che, di fronte a un’abbuffata, si manifestino delle risalite importanti della glicemia, generando non pochi problemi, come anche indurre il paziente in uno stato di coma glicemico, molto pericoloso.

Insomma, chi ha il diabete è necessariamente spinto a seguire una dieta alimentare, che considera possibile un piccolo strappo alla regola. Ma attenzione con cosa: perché rimangono banditi i cibi troppo zuccherati, soprattutto se contengono troppi zuccheri processati o ancora cibi con un livello di carboidrati davvero alto, perché un corpo con livelli di glicemia alti con difficoltà riuscirà a metabolizzarli a dovere.

E il cioccolato?

In realtà, il cioccolato fa storia a parte, e può quindi essere consumato dai diabetici, anche se il consumo deve rimanere sempre controllato e tenendo in conto alcune considerazioni importanti, relative soprattutto ai pro e i contro che riguardano il cioccolato nella sua composizione e nella sua natura intrinseca. Ecco cosa devi sapere se soffri diabete alto e vuoi mangiare il cioccolato:

  • scegli il cioccolato adatto alla tua condizione: meglio se fondente, perché contiene una maggiore percentuale di cacao e meno zuccheri rispetto al cioccolato bianco o al latte
  • attenzione alle quantità; non esagerare perché ci sono grandi numeri di zuccheri aggiunti
  • mangialo anche per i tanti benefici, come gli antiossidanti
  • contribuisce a far sentire sazi

Il cioccolato è un alimento ghiotto, che piace a tutti, forse più ai grandi che ai piccini. Chi soffre di diabete, poi, sembra che ne abbia una voglia infinita, quasi ingiustificata, o forse sì per via proprio della sua patologia, così infima e aggressiva a volte. Ma se si sceglie la versione fondente, il cioccolato può aiutare a non sentirne completamente la mancanza.

Quindi, potrebbe fare davvero male, ma non è detto che sia così. Infatti, se si consuma con moderazione e attenzione, magari pochi grammi al giorno (circa 20-30 grammi, non di più), e scegliendo la versione che più si adatta alle tue condizioni di salute e alle tue esigenze di golosità, allora puoi mangiarlo ogni giorno, senza che infici sulla tua salute.

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