Il prosciutto crudo fa male al cuore e al colesterolo? Ecco di che marca parliamo

Il prosciutto crudo è uno degli alimenti più presenti sulle nostre tavole, grazie al suo gusto raffinato che lo rende unico, soprattutto quando è di altissima qualità. Lo si può mangiare in tanti modi come ad esempio in un panino, come antipasto, come ingrediente di un tagliere accompagnato ai salumi.

In qualsiasi modo si vuole mangiare è comunque una prelibatezza per il palato, anche se la parte più dolce è il cosiddetto fiocco, cioè il cuore del prosciutto crudo, che al contrario è più secco nella parte iniziale. In più si può trovare in commercio sia con l’osso che disossato e anche in questo caso cambia leggermente il sapore a favore di quello con l’osso.

Cosa contiene il prosciutto crudo

Il prosciutto crudo si ottiene dalla carne di maiale e per la stagionatura c’è bisogno di una grossa quantità di sale, oltre ai grassi e alle proteine. E’ un alimento che sicuramente va mangiato con moderazione, perchè può provocare danni alla salute, soprattutto a livello cardiovascolare e per quanto riguarda il colesterolo.

Questo è dovuto proprio al contenuto di sale e grassi saturi, che alcune marche mettono in grosse quantità per migliorare la “facciata” di un prosciutto non di altissima qualità, aggiungendo anche additivi e conservanti. Ecco perchè si deve prestare molta attenzione quando si acquista questo alimento e soprattutto non lasciarsi attirare da prezzi troppo convenienti.

Il prosciutto crudo: ecco perchè può far male al cuore e al colesterolo

Il prosciutto crudo di alta qualità ha un costo di vendita non troppo basso, proprio perchè la sua lavorazione comporta un grosso lavoro, quindi quando si trova ad un prezzo molto al di sotto del normale può essere pericoloso per il cuore e il colesterolo a causa dei seguenti motivi:

  • Più sale rispetto al dovuto
  • Più grassi saturi
  • Presenza di additivi e conservanti

Quando queste tre componenti sono presenti in grosse quantità nel prosciutto crudo, molto probabilmente siamo di fronte ad un prosciutto di bassa qualità che può comportare l’aumento di rischio di malattie cardiovascolari e l’aumento del colesterolo “cattivo”. Quindi bisogna leggere attentamente l’etichetta, che è esposta nel bancone e sapere se il prosciutto è stato lavorato in modo corretto o meno.

In conclusione, il prosciutto crudo è una vera delizia per il palato ma se si acquista la marca sbagliata, cioè quella che mette in commercio prosciutti con troppo sale, grassi saturi, additivi e conservanti, si possono avere problemi per il cuore e il colesterolo, ma basta leggere l’etichetta, mangiarne in quantità moderate e tutti si potranno gustare del buon prosciutto crudo.

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