È meglio mangiare riso bianco o riso integrale? Ecco cosa dice il nutrizionista

Quando ci si decide a seguire una dieta equilibrata, volta anche a migliorare il proprio peso ma anche qualche piccolo problema di sangue che potrebbe arrecare disturbi più seri, ci si rivolge a uno specialista, per lo più un nutrizionista; di solito è importante questa figura perché aiuta nella gestione di quelle cose che sono fondamentali per stare bene e avere il giusto apporto del fabbisogno per il proprio organismo.

Ma in questi casi si aprono numerose discussioni, in merito, ad esempio, alla differenza dell’apporto benefico tra il riso bianco o il riso integrale: qual è il migliore? Aspettate prima di decidere, perché siamo pronti a darvi tutte le indicazioni necessarie per mangiare in modo equilibrato, e anche spiegarvi quando è più utile mangiare l’uno o l’altro. Ecco tutto quello che dovete sapere.

Riso: differenze tra bianco e integrale

Diciamo che la differenza più basilare è legata a una questione di gusti, per cui, mangiandolo in modo equilibrato e senza esagerare, è possibile mangiare il riso che si preferisce. Ma se si analizzano le differenze, potremo dire che il riso bianco è più facile da digerire, si conserva più a lungo, e risulta utilizzabile per la preparazione di un numero davvero elevato di pietanze e ricette. L’unico inconveniente è legato al processo di raffinazione, che priva il riso bianco dalla crusca e dal germe, il che lo rende più morbido e più veloce anche nella cottura.

Il riso integrale, invece, contiene crusca e germe, che significa che è ricco di fibra e questo spiega anche il motivo per cui la sua colorazione è più tendente al marroncino. Inoltre, presenta innumerevoli benefici, a cominciare dalle fibre, le vitamine e i minerali, tutto molto utile per regolare il transito intestinale, avere un maggiore controllo sul peso e stabilizzare in modo davvero efficace la glicemia.

Qual è quindi il migliore riso?

Tra le due tipologie di riso, quello che si rivela essere il migliore per tutta una serie di motivi, sia per diete dure e corpose, ma anche per sensibilizzare e ridurre problemi di salute importanti, è il riso integrale. Le motivazioni le abbiamo già elencate, ma possiamo anche dirvi che ci sono delle motivazioni per cui i medici raccomandano il consumo del riso integrale:

  • è l’ideale per una dieta sana
  • non è trattato e quindi non può considerarsi industrializzato
  • non possiede conservanti
  • riduce qualunque tipo di problema di salute, tra cui il diabete e i problemi digestivi

Il riso integrale è quindi raccomandato perché è un’opzione molto valida quando si sta per iniziare a seguire uno stile di dieta equilibrata e sana, ma il suo gusto e il fatto di richiedere un tempo piuttosto lungo rispetto a quello bianco per la cottura può incidere sulla scelta dell’acquisto. Quindi, scegli in modo soggettivo, confrontandoti sempre con il tuo nutrizionista.

La scelta alimentare è sempre una questione del tutto personale: farsi seguire da un professionista rende la scelta a volte un po’ meccanica, ma nessuno ovviamente potrà obbligarti se un alimento non ti piace o ti risulta particolarmente difficile da digerire o da mangiare. Quindi, inizia a sistemare il tuo stile di vita e quello alimentare per migliorare anche la tua salute.

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