Come si mangia l’avocado? La risposta è sensazionale

L’avocado è un frutto molto conosciuto, con il passare del tempo anche molto utilizzato per la preparazione di alimenti dolci e anche salati. Ha una consistenza burrosa quasi carnosa quando arriva sul punto di essere maturo ed è perfetto per essere servito in tanti momenti della giornata e in molti modi diversi.

Si può con certezza affermare che si tratta di un frutto davvero versatile che per chi ama il sapore è davvero perfetto. Ma la domanda che è necessario porsi è la seguente: in che modo è possibile consumarlo, in pratica come lo si può mangiare. Cerchiamo di approfondire il discorso.

Avocado: come si mangia?

Questo frutto è ideale in versi momenti della giornata, ad esempio a colazione nel caso in cui piacesse la colazione salata, che cosa ci sta di meglio di un avocado toast con avocado e fettine di uova strapazzate in padella. Ancora, un perfetto antipasto è quello della tartare di avocado e salmone o per un pranzo veloce.

Anche possibile cucinare una bowl vegetariana con questo frutto al suo interno. Perchè non pensare anche alle salse, magari quelle preparate con salmone e avocado o anche un classico guacamole che è sempre molto apprezzato. Restando sulle creme, una valida alternativa è quella dela pasta con avocado e pomodori secchi che fungono da condimento.

Come si taglia l’avocado?

Ovviamente per poterlo mangiare e poi gustare è bene riuscire a tagliarlo nel modo corretto. Quindi tanto per cominciare sapere che si deve dividere in due parti, si taglia con un coltello e poi si afferrano le due parti e si girano in modo da aprirle nel modo corretto. Alternativa è anche quella di spellare il frutto.

  • Avocado va bene per qualsiasi ricetta
  • Si mangia anche sotto forma di crema
  • Ci sta una tecnica anche per tagliarlo

Il passaggio successivo è quello di togliere il seme con l’aiuto di un coltello affilato, il segreto è quello di dare un colpo secco con la lama e poi fare una rotazione con il polso per essere certi di poterlo eliminare e staccarlo dalla polpa. Una alternativa è anche quella d aiutarsi con il bordo di un bicchiere.

Va benissimo poi anche un cucchiaio che consente di raccogliere la polpa senza rovinarla, il freddo del cucchiaio aiuta a non creare delle ammaccature che possono anche danneggiare il frutto stesso. Insomma il metodo non è poi cosi difficile da applicare. SI può anche utilizzare lo scavino per non rischiare nulla.

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