Ci sono alimenti che fanno male a prescindere, quando soprattutto si hanno delle patologie in particolare che non ne permettono il consumo; inoltre, è particolarmente diffusa l’idea che ci siano degli alimenti che tendano a fare male all’organismo a causa della presenza di sostanze nocive come i conservanti, che sono presenti in cibi inscatolati.
In realtà, la maggior parte di questi pensieri non sempre è veritiera, perché, controllando le etichette presenti nelle confezioni, ci si accorgerà che in molti casi si tratta di alimenti che non fanno male. Anzi, sono conservati allo stato naturale in regime di totale sicurezza alimentare. COme nel caso del tonno in scatola. Ma vediamo meglio la situazione.
Il tonno in scatola è cotto?
E’ quello che ci si chiede: se il tonno in scatola sia cotto. E la risposta è assolutamente sempre sì; il tonno deve essere cotto, perché per garantirne il processo di conservazione la cottura del tonno è la prima garanzia. La cottura tuttavia può essere praticata in modi diversi, a seconda del tipo di tonno e del prodotto finale che si desidera conservare e quindi poi consumare.
Il tonno inoltre va cotto perché garantisce sicurezza alimentare, riducendo il numero di batteri presenti nel pesce crudo; conservazione naturale, grazie alla sigillatura in scatola che crea un ambiente privo di ossigeno che inibisce la crescita di microorganismi nocivi; consistenza, perché in questo caso il tonno diventa morbido e facile da consumarsi in qualunque modo e tempo.
Come viene cotto il tonno?
Lo abbiamo detto, le modalità di cottura sono diverse in base al tonno e in base anche al tipo di conservazione che ne facciamo, se è destinato allo scatolame oppure alla conservazione in surgelatore in modalità autonoma. Di seguito vi indicheremo tutte le modalità di cotture del tonno da destinare alla conservazione in scatola; ecco quindi come fare:
- al vapore: metodo delicato, che mantiene intatte molte delle proprietà del tonno
- in olio: vegetale in particolare, per un sapore intenso
- al naturale: solo in acqua, o nel suo stesso liquido
In qualunque modo si tratti, la cottura comunque resta una soluzione sicura e si può essere certi al 100% che il nostro tonno non avrà conseguenze deleterie per la salute e per il consumo. RIcorda che una volta aperta la scatola, il tonno va subito consumato, senza poterlo destinare nuovamente alla conservazione perché non se ne garantisce più la sicurezza alimentare.
Il tonno in scatola è quindi un alimento sicuro. E’ sempre cotto, per poterlo consumare in sicurezza come e quando si vuole. Certamente, va consumato con moderazione, senza abusarne soprattutto per via del fatto che non si tratta di pesce fresco; sebbene sia un alimento protetto, presenta anche la possibilità di creare qualche problema come quelli legati alle reazioni allergiche per via del mercurio che contiene.