Attenzione a mangiare miele: ecco cosa può contenere

Chi di noi non ha nella propria casa il miele, quando pensiamo ad esso, di certo la prima cosa che ci viene in mente è quella di un alimento benefico che ha tutte le proprietà che servono per potere fare del bene al nostro organismo sotto tutti i punti di vista. Eppure, è possibile che ci siano anche delle controindicazioni.

Tanto per cominciare il mele ha dentro di se tanto zucchero e questo particolare potrebbe avere dei risvolti di non poco conto sulla glicemia. Anche per questo motivo è sempre bene chiedersi se mangiare miele tutti i giorni è qualcosa che fa bene o che fa male e in che quantià conviene farlo.

E’ possibile mangiarlo tutti i giorni?

I modi per mangiare il miele sono davvero tante: ci sta chi decide di metterlo nel caffè o nel latte al posto dello zucchero e chi lo spalma su una fetta biscottata e cosi via. A prescindere dal modo in cui si utilizza, anche se in piccole quantità, mangiarlo ogni giorno potrebbe portare a dei problemi.

Ma nulla di cosi allarmante, gli studiosi e gli esperti del settore ammettono che il miele può essere consumato a cadenza regolare e questo perchè tra i benefici ha quello di ridurre la glicemia, abbassare il livello di colesterolo e aumentare il sistema immunitario. Insomma un vero toccasana che delle volte è anche meglio degli integratori.

Evitare le dosi eccessive

Una cosa è certa, il miele ha più qualità che il resto ma come ogni cosa va sempre preso con grande moderazione, non è mai una cosa buona quella di esagerare con le porzioni o con le dosi eccessive anche perchè si può rischiare che possa avere un effetto controproducente.

  • Il miele non da effetti collaterali
  • Ha degli aspetti benefici
  • Ma non va consumato in grandi quantità

Il consiglio è quello di consumarne 100 grammi al giorno per quello che concerne gli adulti e per i bambini invece è sempre meglio non esgerare con le dosi visto e considerato che l’organismo di un bambino è molto diverso da quello di una persona adulta e quindi anche le conseguenze possono essere diverse.

Per i più piccoli è bene limitari a due cucchiai ma solo dopo che questi abbiano superato i due anni, prima è il caso di non farlo mangiare. Insomma una cosa è certa, come ogni alimento non è mai il caso di esagerare visto che alla lunga potrebbe dare anche dei problemi.

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