La pasta è uno degli alimenti che non può assolutamente mancare nelle tavole degli italiani che si dimostrano sul podio dei consumatori più assidui. Essa costituisce uno dei simboli più importanti che contraddistingue la nostra amata Italia, famosa in tutto il mondo ma anche amata ed invidiata da tanti Paesi esteri.
Questo tipo di alimento versatile è in grado di essere accompagnato a tantissimi condimenti come sugo, pesto, ragù e tante altre tipo di salse. La maggior parte delle famiglie italiane preferiscono mangiarla con una cottura al dente come consigliano anche da migliaia di nutrizionisti e dei dietologhi del nostro Paese. Di seguito andiamo a scoprire il motivo per il quale è importante non mangiare mai la pasta cruda che, può portare a dei veri e propri problemi per il nostro organismo.
La pasta cruda fa male all’organismo? Quanto e come mangiarla
Gli esperti confermano come la cottura al dente sia la più consigliata e indicata perchè va ad abbassare l’incide glicemico che invece aumenta con una cottura più prolungata. Quando si superano i tempi di cottura presenti anche nel retro della condizione, quest’ultima perde gran parte degli amici al suo interno che vengono assorbiti più facilmente e velocemente dal nostro organismo.
Un tempo eccessivo di cottura va a modificare anche il sapore ma soprattutto la consistenza di quest’ultima che diventa più “gommosa” e difficile da digerire. Questo ci porta anche a sentirci subito dopo averla mangiata gonfie e sazi tanto da sentire un forte dolore di stomaco senza aver digerito. Quello che molte persone si chiedono è: Cosa accade quando si mangia invece della pasta cruda? Ecco la risposta degli esperti che vi lascerà a bocca aperta!
Cosa accade mangiando la pasta cruda: La risposta degli esperti
Gli esperti confermano come mangiare la pasta cruda è un’azione che va evitata completamente e che può causare problemi al nostro organismo. Il nostro corpo infatti, non riesce a digerirla questo perché, i nostri enzimi non sono in grado di scomporla. Ingerirla porta un cattivo transito intestinale portando a forti dolori, fermentazione ed anche costipazione. Molti infatti, avranno problemi di:
- Problemi di digestione.
- Problemi di transito intestinale.
- Dolori e fermentazione.
- Infine potranno anche portare ad intolleranze.
Riassumendo la pasta non va assolutamente mangiata cruda ma bensì con una cottura al dente ovvero nel miglior modo per essere digerita dal nostro organismo. Infine, è importante anche conservarla in un luogo asciutto, con un contenitore chiuso per evitare la crescita di insetti e di batteri che spesso possono proliferarsi a causa dell’umidità. In cucina infatti, dobbiamo ricordarci di inserirla all’interno di contenitori che abbiano il proprio coperchio così da tenerla lontano da animaletti ed insetti indesiderati.
Lo stesso discorso vale anche per la pasta fresca che non va mangiata mai cruda ma bensì anch’essa al dente per non perdere tutta la sua bontà e le sue proprietà. Un ultimo consiglio è quello di assaggiare qualsiasi tipo di pasta prima di scolarla così da assicurarsi di toglierla nel momento più opportuno e saltarla in padella all’interno del vostro condimento preferito. Una volta fatto ciò non vi resta che dare una buona spolverata di Grana Padano così da completare il nostro primo piatto.