Il mercato delle pietre preziose è un passaggio aperto per poche persone, quelle che possiamo considerare vere e proprie intenditrici di cose di un certo valore, che sanno valutare in modo attento e vigile tutto quello che gira intorno a queste pietre, che in realtà sono più di semplici pietre. Ovviamente, non tutte possiamo considerarle di una certa importanza.
Tra queste ci sono certamente gli zirconi, che sono dei minerali sicuramente e decisamente affascinanti oltre che adatti ad essere applicati a qualunque tipo di metallo; in questo articolo, vi proponiamo un’analisi dettagliata sullo zircone, tenendo conto della loro versatilità, e cercando di evidenziarne pregi e difetti, in base ad utilizzi particolari.
Gli zirconi: cosa sono?
Quando parliamo dello zircone, facciamo riferimento al minerale naturale, che ha una forma cubica, in una varietà complessa e definita di colorazioni, dal trasparente al verde, per arrivare alle variazioni anche del verde, del giallo e del rosso: insomma, un vero e proprio arcobaleno policromatico. E’ un minerale che viene usato possiamo dire dai tempi della pietra, molto valido e decisamente più durevole di qualunque altra pietra preziosa.
Siamo tendenzialmente abituati a trovarlo applicato in monili d’oro. Ovviamente questi non avranno chissà quale grande valore, ma in gioielleria lo zircone ha una fama di tutto rispetto, soprattutto perché la sua forma cubica gli permette di adattarsi perfettamente all’incastonatura per lo più degli anelli, rendendo l’acquisto di questi decisamente più accessibile, rispetto a quelli che presentano invece i diamanti.
Ma quanto può valere un vecchio zircone?
In merito al valore effettivo di uno zircone, tutto dipende da una serie di fattori, che un intenditori di minerali, come in questo caso, ma anche di pietre preziose, tende a considerare per poter affrontare la spesa di un acquisto importante come un anello di fidanzamento (dove spesso si dovrebbero trovare i diamanti, ma spesso si opta per uno zircone al fine di spendere una cifra più ristretta e meno esosa). Ecco quindi alcuni esempi di valori, analizzando qualità delle pietra, caratura, origine e presenza di certificazioni:
- uno zircone blu, cioè quello che sul mercato vale di più, con una qualità alta da 1 carato, può valere da 100 a 400 euro
- uno zircone trasparente, da 2 carati, in buone condizioni si aggira tra 200 e 800 carati
- uno zircone verde, da 1,5 carati, va da 150 a 600 euro
Insomma, la variazione di colore, poiché avvicina in questo caso lo zircone alle pietre con più fama (ad esempio, il colore verde di uno zircone è assimilabile a uno smeraldo, pietra vera di un certo prestigio, oltre che con un valore di grande impatto), è un fattore davvero molto determinante, in considerazione anche di tutti gli altri fattori sopra elencati.
Oggi acquistare un monile in oro con zircone è una spesa che sicuramente tende ad essere presa in considerazione da chi si accinge all’acquisto e lo fa con una certa riflessione; ma è sicuramente una spesa più economica in termini di soldi da spendere se l’acquisto interessasse un monile d’oro con diamante. Quindi, è bene valutare sempre pro e contro, prima di qualunque spesa da affrontare.