Quanto vale oggi una sterlina del 1985? Ecco la risposta

Le monete storiche e da collezione sono degli oggetti affascinanti che suscitano l’interesse di milioni di appasionati di numismatica ma anche di diversi investitori. Tra queste, le sterline emesse nel 1985 hanno un valore che dipende da una serie di fattori differenti, tra cui la loro rarità, lo stato di conservazione e il mercato attuale.

In quell’anno, il Regno Unito aveva emesso una serie di monete commemorative e circolanti che oggi attirano l’attenzione di esperti del settore e collezionisti. Nel 1985, la sterlina britannica (o GBP) circolava liberamente al pari del dollaro ma la sua funzione come riserva di valore a lungo termine non era sempre garantita. Il valore effettivo dell’epoca, ovviamente, era pari al valore nominale ma quanto vale oggi effetivamente?

Sterline del ’85, un’analisi

Oltre alla classica emissione di conio circolante, come anticipato, nel 1985 sono state emesse anche delle sterline commemorative che generalmente hanno un valore maggiore rispetto a quelle comuni. In quell’anno sono stati ricordati diversi eventi significativi come l’anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Tali monete, in virtù del loro essere state prodotte in tiratura limitata le rende molto ricercate.

Una sterlina del 1985 commemorativa può valere molto, soprattutto se in perfette condizioni. E lo stato di conservazione gioca dunque un ruolo fondamentale nel determinarne il valore. Le monete in condizioni perfette, o fior di conio, prive di danni o segni di usura, sono chiaramente molto pi preziose di quelle che presentano imperfezioni.

Domanda di mercato, rarità e esperti; cosa sapere

Altro fattore importante da tenere in considerazione è la rarità della moneta stessa. Una sterlina del 1985 avrà sicuramente più valore di una sterlina comune e tra di esse quelle che presentano errori di conio hanno ancora più valore. La mancanza di una lettera o di un numero o un errore grafico possono portare a salire enormemente il prezzo di tali monete.

  • Condizioni di conservazione
  • Rarità
  • Errori di conio
  • Domanda di mercato

Quando decidiamo di vendere una moneta la prima cosa da fare, dopo aver valutato tutte le variabili precedenti, è considerate il mercato attuale. Il valore, infatti, viene anche influenzato dalla domanda e dall’offerta, come per ogni altro bene che si voglia vendere. Risulta vincente, in ogni caso, preservare al meglio le monete in quanto i collezionisti tendono a preferire quelle conservate in buono stato (diversamente, se mal tenute, potrebbero non superare neppure il loro valore nominale).

Infine, quando possibile, è sempre bene affidarsi ad esperti per quanto riguarda la valutazione. Un occhio allenato e professionale saprà darvi un parere circa l’autenticità della moneta in questione, un preciso stato di conservazione e altre variabili che andranno ad incidere sulla stima finale. Online e nelle grandi città è possibile trovare diversi esperti numismatici o agenti di valutazione.

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