900 euro per questa moneta da 10 centesimi, ecco quale devi cercare

Del mondo della numismatica ce ne sarebbero cose da dire. Come ogni mercato collezionistico, affascina molte persone, anche coloro che non hanno molta conoscenza o passione di collezionare degli antichi oggetti e rari. Succede, però, che alcune monete in circolazione, come quella da 10 centesimi, possono valere un vera fortuna.

Proprio così, potresti avere una moneta nel tuo portafogli, che potrebbe superare di gran lunga il suo valore nominale, senza che tu lo sappia. D’altronde, chi potrebbe mai pensare che una minuscola moneta, utilizzata per dare il cambio o il resto possa nascondere un vero e proprio tesoro? Sicuramente questo lo sanno i collezionisti.

Le caratteristiche di una moneta da 10 centesimi di valore

E’ chiaro che questo rappresenta una vera e propria novità, di solito, oggetti relativamente recenti non possono raggiungere delle cifre considerevoli. Tuttavia, alcune monete da 10 centesimi in circolazione, possono presentare alcune caratteristiche, particolari e proprie del collezionismo, rendendole così un oggetto ricercato e di un certo valore che solo il mercato numismatico può dare.

Le caratteristiche principali che deve contenere sono la rarità e lo stato di conservazione. I collezionisti vanno alla ricerca di oggetti che sono molto difficili da trovare ed è probabile che tu possa possedere una moneta rara che quasi nessuno possa avere. Inoltre, se questa non presenta segni di usura ed è in perfette condizioni, il suo valore tende a salire.

Come capire se si possiede una moneta di valore

Non è facile, le possibilità di avere nel proprio portamonete un oggetto così caro e di valore sono davvero basse. Occorre prima accertarsi che presenti le peculiarità che sono state appena citate nei paragrafi precedenti. Ma esattamente, cosa rendere la moneta di 10 centesimi preziosa e redditizia, tale da poterla vendere al mercato del collezionismo? Scopriamolo insieme:

  • Rarità per cui il numero delle monete di valore si contano sulle dita di una mano.
  • Errori di conio come errori di scrittura e deformazione dei disegni.
  • Stato di conservazione, ad esempio, in fior di conio.

Per fior di conio si intende che la moneta non deve presentare segni di usura causate dalla circolazione quale moneta di scambio. Se dovesse essere in ottime condizioni con, ovviamente la presenza di alcuni errori di conio, come nelle nelle scritte o sbavature nei disegni raffigurati, il suo valore può superare oltre i mille euro.

Attenzione però, occorre fare una netta differenza tra gli errori di conio e i segni che possono essere causati dall’usura e dal tempo. In questi casi se non dovessi accorgerti della differenza, prima di mettere in vendita una moneta che non vale niente, affidati alla consulenza di un numismatico esperto, che possa capire quale sia il valore reale della moneta di 10 centesimi.

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